Il collettivo che gestisce l’ urlo è composto da un gruppo eterogeneo di persone, giovani e meno giovani di verona e della provincia, vicini, soggetti vari e studenti di tutte le età.
La cosa che ci unisce è un urlo di disperazione, di disagio e di rabbia. La forza che ci lega è la voglia di un alternativa reale che tenga conto delle esigenze della popolazione, e non quelle di pochi politici che in questo momento governano, o governeranno, favorendo le imprese che hanno creato la crisi, come banche e multinazionali.
Le nostre azioni concrete contro la crisi sono:
Riqualificare spazi urbani in degrado. Per riqualificazione si intende rigenerare un posto a costo zero, senza creare inquinamento, senza costruire o abbattere edifici, usando solo le nostre energie.
Aprire spazi di socialità al di fuori delle logiche di mercato. Quindi aprire spazi senza chiedere contributi e permessi a nessuno, dando l’opportunità ad ognuno di portare le sue idee, portare la sua arte e le sue esperienza, mettendole a disposizione degli altri. Il nostro capitale sono le persone che vivono la libertà di questo spazio.
Creare un centro di ascolto, dove ci aiutiamo a risolvere i problemi, dove ascoltiamo quello che la persone hanno da dire, a livello orizzontale, senza autorità o burocrazia. AZIONE DIRETTA CONTRO LA CRISI
Sollevare all’attenzione della popolazione il concetto di riuso contro la crisi, creata da un sistema ultracapitalistico che spinge ad un consumismo sfrenato. Noi ricostruiamo con il materiale già esistente, riciclando i rifiuti, riducendo consumi di energia, inquinamento ambientale, e dispendio di denaro.
Ma perché abbiamo deciso di occupare??
In primis il disagio sociale causato da questa crisi, ovvero l’atmosfera cupa che si crea nelle menti delle persone che vivono in un incerto presente, senza futuro, ci ha spinto a trovare questa alternativa, poiché le attività che vengono svolte giornalmente riallacciano i rapporti, stimolano la fantasia, creano occupazione.
Al secondo posto la netta mancanza di spazi di aggregazione in questa città, al di fuori dello sfogo ignorante dello stadio. Infatti a verona non esiste un posto non finalizzato a lucrare o che non sia un aiuto dall’alto per la gente che sta peggio.
Inoltre siamo consapevoli che questo mondo è un mondo in cui non possiamo vivere, è un mondo non sostenibile, destinato ad esaurirsi in fretta, quindi noi, spinti da un raro spirito di sopravvivenza vogliamo cambiare le cose, e soprattutto non vogliamo lasciare ai posteri lo stesso disagio che stiamo vivendo adesso.
Non ci potete sgomberare, sarebbe l’ennesima prova che i politici non tengono ascolto dei reali bisogni della popolazione e dei giovani.
Non ci potete sgomberare perché il posto sarebbe lasciato ancora al nulla, cosa che nemmeno la parte più benpensante del quartiere vuole. Infatti in questa zona non si può edificare, in quanto è presente una colonia di gatti randagi, i quali sono protetti da diversi diritti (legge 281\91, sentenza del tribunale di milano nm. 23693 del 30\09\2009).
Non ci potete sgomberare, perché siamo una reale alternativa alla crisi.
URLO OCCUPATO E ANOMALI VI INVITANO A RESISTERE!!