Nella città dei divieti, della repressione e del finto decoro, dove ogni forma culturale e creativa é oppressa, Anomala ha deciso di liberare lo stabile di via San Marco da uno stato di abbandono pluriennale e di salvarlo dalla speculazione edilizia. Si vogliono costruire nuovi percorsi di condivisione critica, dando vita nelle pratiche quotidiane a situazioni di socialità e aggregazione libere da ogni logica di mercato e di profitto.
Per riappropriarsi dell’esistente inutilizzato, dilagando nelle strade, sovvertendo un reale astratto in cui si è persa l’identità, per riprendersi spazio, tempo e libertà espressiva.
SPAZIO OCCUPATO URLO