Dopo un mese dall’ultima occupazione, come promesso, l’URLO torna a far sentire la propria voce.
Oggi venerdì 11 marzo una trentina di ragazze/i hanno occupato lo stabile in via Basso Acquar 30/a.
Oggi riproviamo a trovare una soluzione all’alienazione e al disagio provocati dalla società malata e consumistica odierna.
Rivendichiamo ancora una volta l’esistenza di posti abbandonati da anni e lasciati al degrado e all’incuria, senza alcuna preocuppazione da parte di propietari e comune.
Le 36 denunce passate non hanno fermato la voglia di trasformare questi abbandoni in spazi dove dare sfogo alle proprie passioni e idee, dando valore alle proprie capacità altrimenti represse.
Non si può ignorare la necessità di costruire e agire collettivamente.
Riappropriamoci di ciò che ci spetta! Gli spazi sono di chi li vive!
Le idee non si possono sgomberare!
Spazio Occupato Autogestito URLO